
Progetto “Orti e Giardini Terapeutici”
CASALECCHIO E VALSAMOGGIA
Grazie a un’iniziativa del Rotary nasce l’orto delle meraviglie per i ragazzi del Centro Modiano
Una dozzina di cassoni permette ai disabili di curare le piante nel parco della struttura.
SASSO MARCONI
La “Ruota degli Orti” produce pomodori gustosissimi sulla bruschetta. E dolcissime fragole, saporite zucchine, insalate digeribili, cipolle e tante altre varietà di verdure colorate che stanno in una dozzina di cassoni quadrati che ornano il piccolo parco del Centro Modiano di Borgonuovo. Il centro, che ospita circa 15-16 disabili fisici e psichici, è gestito dalla Fondazione Giovanni Paolo II.
L’orto è nato grazie al sostegno dei Rotary Club dell’area bolognese e del Distretto 2072 (che copre Emilia-Romagna e Repubblica di San Marino). Sulla base di uno studio dell’Università di Bologna – rivela Natalia D’Errico, assistente governatore del Rotary 2072 – il progetto consiste nella realizzazione di una serie di orti terapeutici e didattici.
“Come a Modiano – aggiunge Roberto Parmeggiani, sindaco di Sasso Marconi – stiamo promuovendo orti terapeutici in tutte le nostre scuole per integrare sempre di più i disabili, tanti dei quali lavorano anche all’interno di altre iniziative Rotary a sostegno di Modiano.”
A margine, Beatrice Benni, direttrice del centro, ha detto: “I nostri ragazzi sono entusiasti di questa attività che li impegna ogni giorno per famiglie e comunità.”
Articolo di: “Nicodemo Mele”
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